Le compravendite crollano in USA, i prezzi continuano a sfidare la forza di gravità ma puntano a una forte flessione nel 2023, con effetti su tutta l’economia. Continua il ‘ritorno alla normalità’ dopo gli shock
La Fed continua con determinazione a contrastare l’inflazione al consumo, che secondo alcuni potrebbe aver già raggiunto il picco del ciclo iniziato con la ripartenza a ‘V’ dell’economia dopo la pandemia e poi accelerato per il caro energia e materie prime causato dalla guerra in Ucraina. Ma intanto sul mercato si registrano ‘effetti collaterali’ molto importanti. Il primo, segnalato due settimane fa da Financialounge.com, è stata la ‘pulizia’ degli eccessi di Wall Street, soprattutto nel segmento tech più legato alla ‘stay home economy’. Il secondo, come ha sottolineato un commento di AllianzGI, sempre su Financialounge.com, è stato prosciugare l’oceano di liquidità che aveva tenuto a galla l’universo crypto con il falò finale del crac di FTX. Ora molti indizi puntano all’immobiliare, sicuramente in America e forse anche qui da noi.
I PREZZI CORRONO, CURVA VOLATILE
I prezzi delle abitazioni in USA continuano a sfidare la forza di gravità con un amento aggiustato per l’inflazione di oltre il 60% dal 2013 allo scorso settembre, anche se la curva è diventata molto volatile negli ultimi mesi, come mostra il grafico qui sotto…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.