Mercati appesi alle labbra di Powell. Europa e America in attesa del PIL per capire quanto sono in ritardo sulla Cina. Pioggia di trimestrali a Wall Street, inizia la stagione anche in Europa
LA FED DOVRÀ FRENARE L’OTTIMISMO
A differenza del meeting della Bce settimana scorsa, praticamente un non evento, la prima riunione del 2021 del FOMC della Fed, e anche la prima dall’insediamento di Joe Biden, sarà probabilmente seguita col fiato sospeso. Investitori e mercati non si aspettano decisioni, con ogni probabilità i tassi resteranno fermi e lo stimolo monetario andrà avanti, ma da Powell è atteso un assessment sullo stato dell’economia, anche alla luce del maxi pacchetto di sostegno annunciato da Biden e dell’indicazione della neo-segretaria al Tesoro Janet Yellen che non è il momento di pensare al debito ma di spendere dollari per supportare la ripresa. Ma se in conferenza stampa nella serata europea di mercoledì 28 Powell lasciasse trasparire un forte ottimismo sulla ripresa nel 2021, il mercato potrebbe leggere l’annuncio tra le righe che tra poco non servirà più so stimolo monetario, e magari prenderla male. Anche ogni accenno possibile di Powell al dollaro debole o al debito federale alle stelle si presterebbe a una lettura negativa. Ma Powell dovrà anche stare attento a non spaventare i mercati con una diagnosi troppo preoccupata sullo stato dell’economia. Un sentiero molto stretto, che richiede doti da equilibrista. Per sua fortuna, a differenza della sua collega Lagarde, Powell è di solito avaro di parole…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.