I mercati guardano al vertice dei banchieri di Jackson Hole. A Milano Mediobanca apre in rialzo dopo la bocciatura dell’ops su Banca Generali, ma Gavio torna ad acquistare azioni in vista della scalata di Mps
Avvio cauto per le Borse europee nell’ultimo giorno di contrattazioni della settimana. L’attesa è per le parole del presidente della Fed, Jerome Powell, che oggi alle 16 (ora italiana) parla al simposio dei banchieri centrali in corso a Jackson Hole. I listini risentono anche dell’andamento di Wall Street dove ieri l’S&P 500 ha chiuso in negativo: è stata la quinta giornata consecutiva con segno meno. La piazza di Milano è l’unica sopra la parità, a +0,1%. Tutti gli altri listini sono in negativo: Parigi (-0,11%), Amsterdam (-0,06%) e Londra (-0,2%). Giù anche Francoforte (-0,2%), che sconta la revisione al ribasso del Pil della Germania del II trimestre
CRESCONO LE PROBABILITÀ CHE LA FED TAGLI I TASSI
Secondo il FedWatch Tool del Cme Group, c’è una probabilità di quasi l’80% che la Fed tagli i tassi di interesse di 25 punti base al termine della prossima riunione di politica monetaria, in programma a settembre. Intanto i mercati continuano a valutare l’accordo sui dazi raggiunto dall’Ue con gli Usa, che prevede aliquote al 15% per la maggior parte dei prodotti, compresi auto e farmaci, ma esclude gli alcolici. Sullo sfondo rimangono poi gli sforzi di pace in Ucraina e le tensioni in Medio Oriente, mentre procede l’occupazione di Gaza City da parte dell’esercito israeliano…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.