Columbia Threadneedle Investments, in un commento di Neil Robson, sottolinea l’alta qualità e le performance dei big tech americani, ma anche i trend di crescita in altre aree, come il Giappone
Gli USA hanno mantenuto il timone della crescita economica globale per più di un decennio. Considerando il rapporto prezzo/utili o qualsiasi altro indicatore delle valutazioni disponibile sul mercato, è evidente come le azioni statunitensi siano oggi sopravvalutate rispetto al resto del mondo. Ma è anche vero che da oltre dieci anni gli USA hanno continuato a registrare performance superiori rispetto alle altre aree geografiche. Il motivo è duplice: da un lato la qualità delle società americane e dall’altro l’elevata redditività del capitale investito. Inoltre, non va dimenticato l’impatto dell’ascesa della tecnologia. La creazione di valore di alcune large cap del settore è davvero fuori dal comune e probabilmente meritano di essere scambiate a un prezzo più elevato rispetto al resto del mondo.
OPPORTUNITÀ A LIVELLO GLOBALE, COME IN GIAPPONE
Lo sottolinea un commento sull’azionario globale, che vede la tecnologia continuare a giocare un ruolo cruciale, a cura di Neil Robson, Head of Global Equities di Columbia Threadneedle Investments, secondo cui però vi sono oggi interessanti opportunità anche altrove nel panorama globale. In particolare, Robson ritiene che quanto sta accadendo in Giappone in questo momento storico sia indubbiamente degno di nota, spiegando che la nuova gestione delle società a vantaggio degli azionisti al fine di ottimizzare i rendimenti è estremamente interessante…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.