Capital Group segnala opportunità nell’e-commerce con titoli come il campione nazionale Reliance Industries e la sua piattaforma mobile Jio, e nelle costruzioni con Godrej Properties, Sobha e Brigade
L’industria manifatturiera e i settori dell’edilizia e delle infrastrutture indiani sono reduci da un decennio difficile che ha pesato sulla crescita, con il PIL che nel 2019 ha rallentato al minimo decennale del 4,2%. Ma l’aggressiva riduzione dei costi degli ultimi anni ha gettato le basi per il cambiamento grazie anche alle necessarie riforme del lavoro attuate dal governo. Il risultato si concretizza in bilanci delle banche più sani e costo meno caro del denaro, che potrebbe favorire l’ingresso del manifatturiero indiano in un periodo di crescita pluriennale con ripresa dei margini, dei profitti e del rendimento del capitale investito, mentre le vaccinazioni anti-Covid stanno ripristinando la fiducia dei consumatori.
RESILIENTE NELLA PANDEMIA
Lo sottolinea un’analisi di Anirudha Dutta, Economista di Capital Group, secondo cui l’India si è mostrata resiliente nella pandemia, malgrado le previsioni funeste, e l’economia si è ripresa più rapidamente del previsto. Ora il sentiment di imprenditori e società presenta lo slancio positivo che negli ultimi anni è mancato e per vari settori è iniziata la normalizzazione, con attività manifatturiera, ordini all’export e le vendite di immobili e veicoli tutti migliorati. Anche l’approccio del governo stia cambiando e dopo aver cercato di “ripulire” il sistema, come ha fatto con successo negli ultimi sei anni, ora sembra puntare alla crescita, lavorando con il settore privato per stimolare l’economia…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.