Schroders spiega l’impatto sui portafogli di un contesto di mercato caratterizzato da tassi d’interesse più alti che apre spiragli per una certa tipologia di approccio
Gli investitori devono valutare le conseguenze di un contesto prolungato e per molti sconosciuto di tassi d’interesse più alti. L’impatto potrebbe essere negativo e occorre attenzione, per assicurarsi in primo luogo che le aziende in cui si investe siano in grado di rimborsare i debiti ai “vecchi”, “normali” tassi di interesse. Per molti il rapporto tra debito netto ed EBITDA è stato a lungo l’unico dato da prendere in considerazione e l’importanza della copertura degli interessi è stata ampiamente dimenticata. Ma le recenti tensioni bancarie Usa hanno mostrato che la liquidità può rivelarsi un problema, per cui capire quali società hanno un debito non coperto e potrebbero faticare a pagare gli interessi in un contesto di tassi elevati sarà cruciale per la performance.
LE BANCHE SCAMBIANO A MULTIPLI ANCORA BASSI
Lo sottolinea Schroders in un commento titolato “Il fascino dell’incertezza per gli investitori Value” firmato dall’Investment Director Andrew Williams, che si chiede quale sarà il prossimo passo per le banche, sottolineando che la maggior parte di quelle europee e britanniche hanno registrato una buona performance quest’anno. Ma a un’impennata al rialzo è seguita una brusca discesa. Inoltre, dopo aver aggiornato in modo significativo le previsioni sugli utili, le banche nel loro complesso scambiano ora a metà del multiplo di mercato, vicino al minimo ventennale toccato durante il Covid…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.