GAM sottolinea che sono ancora sottorappresentate negli indici mondiali rispetto alle dimensioni raggiunte dall’economia e segnala l’opportunità offerta dalle azioni di classe A quotate a Shanghai e Shenzen
La Cina è stata a malapena intaccata dalla crisi nel 2020 e la sua espansione sembra inarrestabile. Anche i mercati azionari cinesi sono cresciuti ma la loro dimensione non riflette quella raggiunta dall’economia. Il FMI prevede che nel 2021 l’economia cinese cresca di oltre il 6%, lasciando indietro le economie avanzate, il che fornisce un supporto fondamentale per il futuro dei mercati azionari cinesi. Per questo, sottolinea Julian Howard, Lead Investment Director, Multi Asset Portfolios di GAM Investments, la crescita cinese si declinerà anche sui mercati dei capitali.
SOTTORAPRESENTATA NEGLI INDICI GLOBALI
Secondo l’esperto di GAM Investments, l’attrazione delle azioni cinesi è data anche dalla loro sottorappresentazione negli indici mondiali rispetto alla dimensione dell’economia. A fine 2020, la Cina pesava per poco più del 5% nell’indice MSCI AC World nonostante l’economia rappresentasse il 17% del totale globale. Questo è probabilmente uno dei motivi più convincenti per detenere azioni cinesi nel tempo, visto che ad esempio gli Stati Uniti hanno un peso vicino al 60% nell’indice MSCI AC World nonostante costituiscano poco meno di un quarto dell’economia mondiale…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.