La società d’investimento privata e indipendente, creata nel 1908 a Edimburgo, intensifica la sua strategia sul mercato italiano per rafforzare la rete di investitori che condividono un approccio a lungo termine
Lungotermismo è la parola chiave per gli investimenti di Baillie Gifford. La società d’investimento privata e indipendente, creata nel 1908 a Edimburgo da Augustus Baillie e Carlyle Gifford, sin dalla fondazione adotta un approccio di investimento di lungo termine basato sull’identificazione precoce di società sia quotate sia private con grandi prospettive di crescita sostenibile (growth), sostenendole su un arco di tempo pari a cinque-dieci anni o anche superiore. Oggi che la società conta su 264 miliardi di euro di masse gestite e ha 10 uffici in tutto il mondo, pur mantenendo un solido radicamento nella città natale scozzese, vuole ampliare il suo business spingendo anche sul mercato italiano. Silvia Conti (in foto), basata ad Amsterdam, è stata nominata country head per l’Italia e sarà responsabile dei clienti e dello sviluppo del business, oltre a occuparsi dello sviluppo commerciale per il sud Europa.
LA STRATEGIA PER L’ITALIA
“Non siamo nuovi in Italia – ha spiegato Silvia Conti nel corso della conferenza stampa – e stiamo gestendo fino a 300 milioni di masse in questo Paese, avendo solide e durature relazioni con vent’anni con primari investitori istituzionali italiani, tra cui fondi pensione, fondazioni ed enti locali. Il nostro primo cliente italiano risale al 2005, si tratta di Fondazione Roma, ma ora puntiamo ad ampliare gli accordi all’interno di questi canali”. La nuova country head per l’Italia è in Baillie Gifford dal 2023 e ha un’esperienza decennale nel settore del risparmio gestito. Jake Halliday è stato nominato come responsabile per lo sviluppo dei Paesi Nordici…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.