Il cda della banca valtellinese rispedisce al mittente l’Ops “amichevole e non concordata” e punta a una strategia di crescita stand alone in vista del piano 2025-2027
Il risiko bancario continua a dominare la scena a Piazza Affari. Sono sei le offerte in corso, tutte arrivate nel giro di poche settimane e dopo anni di quasi immobilismo. Tra queste c’è l’offerta pubblica di scambio di Bper Banca per Banca Popolare di Sondrio. Offerta che ha come denominatore comune Unipol, principale azionista di entrambi gli istituti bancari.
TITOLO BP SONDRIO IN RIALZO
Nella seduta di oggi, mercoledì 12 febbraio, i titoli delle due banche coinvolte nell’offerta sono in rialzo. Bper guadagna poco meno dell’1% (grazie alla promozione da hold a buy di Deutsche Bank), mentre Banca Popolare di Sondrio è in rialzo di quasi il 2%. Un movimento determinato dal secco rifiuto dell’offerta pubblica di scambio da parte del consiglio di amministrazione della banca valtellinese, che ha messo nero su bianco di preferire una strategia di crescita “stand alone” che sia “nell’interesse di tutti gli azionisti”. Il cda ha citato gli ottimi numeri raggiunti con il piano 2022-2025, contrapposti invece alle “incertezze e rischi” connessi a uno scenario di integrazione con Bper…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.