L’inasprimento delle condizioni di credito ha provocato un crollo della richiesta di mutui e prestiti che non si vedeva da 20 anni. L’obiettivo della Bce rimane l’inflazione al 2%
Secondo i dati della Bce, a causa dell’inasprimento delle condizioni di credito, nel primo trimestre del 2023 si è verificato il più grande crollo della domanda di mutui negli ultimi 20 anni. “Le banche hanno segnalato un forte calo della domanda di prestiti da parte di imprese e famiglie”, si legge nel bollettino economico della Banca Centrale Europea.
INASPRIMENTO DEL CREDITO
“Nel primo trimestre – si legge nella nota della Bce – i criteri per la concessione dei prestiti alle imprese e alle famiglie per l’acquisto di abitazioni hanno evidenziato un ulteriore significativo inasprimento, segnalando un perdurante indebolimento della dinamica del credito. L’inasprimento è stato più forte di quanto le banche avessero previsto nel trimestre antecedente e, in prospettiva storica, il suo ritmo per le imprese si è confermato il più intenso mai registrato dalla crisi del debito sovrano dell’area dell’euro nel 2011”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.