Nel suo ultimo intervento, il capo economista della Banca Centrale Europea (BCE), Philip Lane, ha manifestato un ottimismo crescente riguardo l’inflazione, rispetto al mese di aprile.
Cosa è successo
Secondo ANSA, Lane ha rivelato in un’intervista con il quotidiano spagnolo El Confidencial che i recenti dati sull’inflazione e sul PIL hanno rafforzato la sua fiducia che l’inflazione raggiungerà l’obiettivo nel tempo previsto. Questo potrebbe sostenere l’idea di un taglio dei tassi a giugno.
Lane ha evidenziato l’importanza dei dati di aprile, nonostante manchino diverse settimane a giugno e che arriveranno ulteriori dati. Ha però sostenuto che “ad oggi, il mio personale livello di fiducia è migliorato rispetto alla riunione di aprile”.
Nel mese di aprile, il Consiglio direttivo aveva deciso che se la fiducia nel ritorno dell’inflazione al 2% fosse aumentata, sarebbe stato appropriato abbassare i tassi.
Perché è importante
Le dichiarazioni di Lane sono di fondamentale importanza per il mercato, in quanto un aumento della fiducia nell’inflazione potrebbe portare a un taglio dei tassi da parte della BCE. Questo, a sua volta, potrebbe avere un impatto significativo sulle aspettative di inflazione e sulle decisioni di investimento.
Il fatto che Lane abbia sottolineato l’importanza dei dati di aprile suggerisce che la BCE sta monitorando attentamente l’andamento dell’inflazione e che è pronta a prendere decisioni basate su dati solidi.
La decisione del Consiglio direttivo di aprile di abbassare i tassi se la fiducia nell’inflazione aumenta mostra che la BCE è pronta a prendere misure decisive per raggiungere i suoi obiettivi di inflazione.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungete Benzinga Italia ai vostri preferiti oppure seguiteci sui nostri canali social: X e Facebook.