La Banca Centrale Europea (BCE) prevede un calo dell’inflazione nei prossimi mesi, secondo un bollettino pubblicato recentemente.
Cosa è successo
La BCE prevede che l’inflazione continuerà a diminuire nei prossimi mesi. Questo calo è previsto in linea con l’obiettivo del Consiglio Direttivo, grazie alla moderazione dei costi del lavoro e all’attenuazione degli effetti degli shock energetici passati, dei problemi di approvvigionamento e della riapertura dell’economia post-pandemica.
Le misure delle aspettative di inflazione a lungo termine rimangono sostanzialmente stabili, con la maggior parte che si attesta intorno al 2%. Secondo le proiezioni di marzo 2024, l’inflazione dovrebbe moderarsi ulteriormente a causa del continuo allentamento delle pressioni delle condutture e dell’impatto dell’inasprimento della politica monetaria, sebbene a un ritmo più modesto rispetto a quello visto nel 2023.
Perché è importante
Questa previsione segue la decisione del Consiglio Direttivo della BCE di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento. Il Consiglio è determinato a garantire che l’inflazione ritorni tempestivamente al suo obiettivo di medio termine del 2%. La valutazione attuale del Consiglio suggerisce che i tassi di interesse di riferimento della BCE, se mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, contribuiranno in modo sostanziale al raggiungimento di questo obiettivo.