Il CIO di BlueBay Mark Dowding fa il punto partendo dalle onde d’urto in Gran Bretagna. Serve ancora un calo dell’inflazione e del dollaro per stabilizzare le azioni. Fiducia a breve sui BTP con Giorgia Meloni premier
Gli sviluppi nel Regno Unito hanno dominato i mercati la scorsa settimana, con l’impennata dei rendimenti dei Gilt che ha provocato onde d’urto mettendo sotto pressione la sterlina e costringendo Bank of England a intervenire. Mark Dowding, CIO di BlueBay, si aspetta che il premio di rischio su Londra persista per molto tempo, mettendo forse anche a rischio il neo premier Liz Truss, e rimane ribassista sui Gilt. Sono sviluppi che, come in passato, hanno messo sotto pressione molti altri mercati, perché quando qualcosa esplode in un angolo dei mercati finanziari, l’impatto può essere avvertito su larga scala. Le azioni hanno toccato i minimi dell’anno e gli spread creditizi hanno raggiunto nuovi livelli in molti segmenti, ponendo volatilità e gestione del rischio è all’ordine del giorno.
FORSE VERSO PICCO DEL CICLO DEI TASSI USA
In questa situazione, BlueBay ha aggiunto duration sui Treasury statunitensi vicini al 4%, prevedendo un rallentamento dell’economia e ritenendo che l’equilibrio dei rischi legati alla Federal Reserve sia ora orientato verso una riduzione dei rialzi dei tassi. Ma, osserva Dowding, se tra due settimane i dati sull’inflazione USA dovessero essere favorevoli, sarà possibile diventare più fiduciosi nell’individuare il picco del ciclo dei tassi assumendo una posizione strutturale di long duration sui tassi USA. E se le azioni dovessero rimanere sotto pressione, potremmo avvicinarci al momento in cui i titoli di Stato inizieranno a beneficiare di un “flight to quality”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.