My-Linh Ngo, Head of ESG Investment di BlueBay, spiega che investire in economia circolare ha senso sia ambientale che economico, con aziende, investitori e consumatori beneficiari di un modello innovativo
Con la continua crescita de gli investimenti sostenibili aumenta anche la pressione sulla comunità degli investitori per promuovere modalità di consumo sempre più sostenibili. C’è sempre più consapevolezza della necessità di preservare l’ambiente naturale, con le sfide globali della sostenibilità, come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’inquinamento che diventano sempre più pressanti. Ed è sempre più evidente che queste sfide stanno diventando sistemiche e iniziano ad avere un impatto sui mercati finanziari, sulle economie e sulla società.
OLTRE IL MODELLO TRADIZIONALE
Lo sottolinea My-Linh Ngo, Head of ESG Investment di BlueBay, mettendo in rilievo che a differenza del tradizionale modello lineare ‘prendi-produci-butta’, l’economia circolare è rigenerativa per concezione e mira a disaccoppiare gradualmente la crescita economica dal consumo di risorse limitate. Il concetto di economia circolare incarna i principi di come va rivisto il modo di pensare per abbandonare le pratiche distruttive che attualmente dominano la vita quotidiana, con un approccio sistematico allo sviluppo economico, concepito a beneficio delle imprese, della società e dell’ambiente…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.