Il gestore del credito passa in rassegna tutti i fattori che potrebbero determinare la dinamica dei tassi americani e l’impatto sugli asset, segnalando un atteggiamento più tollerante della Fed rispetto alla Bce
La traiettoria dell’inflazione nei prossimi mesi sarà fondamentale per i prezzi degli asset e saranno probabili nuove oscillazioni. Al cuore del problema restano i tassi americani. A fine marzo scade la sospensione decisa dalla Fed l’anno scorso della Supplemental Liquidity Ratio, una misura che ha consentito alle banche di acquistare più Treasury nel 2020. Se non verrà prorogata, potrebbero innescarsi vendite stimate vicino ai 200 miliardi di dollari. Inoltre, le banche stanno usando liquidità per riacquistare azioni proprie.
TENSIONI SUI TREASURY IN PARTE RIENTRATE
Nella sua “settimana dei mercati”, Mark Dowding, CIO di BlueBay, osserva che i rendimenti dei Treasury sono in parte rientrati sulla scia di dati sull’inflazione statunitense positivi che hanno mandato in rally gli asset rischiosi, con l’azionario tornato ad avvicinarsi ai massimi. L’impressione di Dowding è che la traiettoria dell’inflazione sarà davvero la chiave per determinare le politiche sui tassi, i rendimenti obbligazionari e la direzione complessiva dei mercati nei mesi e trimestri a venire…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.