Gli esperti di BlueBay analizzano i fondamentali, le implicazioni di politica monetaria, i fattori tecnici, il percorso di ritorno alla normalità post-covid e i rischi idiosincratici che possono influenzare le performance
Nonostante il difficile contesto macroeconomico, la qualità del credito sta migliorando, e gli esperti di BlueBay hanno analizzato i cinque fattori che possono spingere o differenziare le performance delle obbligazioni sul mercato High Yield via via che si avvicina il giro di boa di metà anno. Il commento firmato da Justin Jewell, Senior Portfolio Manager, e Andrzej Skiba, Head of US Credit, di BlueBay Asset Management, comincia dai fondamentali, sottolineando che i rating HY oggi sono sui livelli più alti da molto tempo. Nel raffronto con i livelli pre-pandemici, sia in Europa che in USA sono aumentate le obbligazioni con rating BB, mentre il livello CCC rimane sostanzialmente invariato, con un miglioramento della qualità degli asset sottostanti, almeno secondo le agenzie di rating.
INCERTEZZE SULLE CURVE DEI TASSI
Per quanto riguarda la politica monetaria, gli esperti di BlueBay si aspettano una ‘normalizzazione’ con potenziale incertezza sulle curve dei tassi, ritenendo che sia ‘una lieve fonte’ di preoccupazione per gli investitori HY, non di tipo strutturale. L’alto rendimento ha una duration relativamente breve e dovrebbe essere in grado di assorbire la normalizzazione della curva che potrebbe verificarsi negli Stati Uniti nei prossimi 24 mesi meglio di qualsiasi altra asset class obbligazionaria. Secondo BlueBay, la politica monetaria non deve essere temuta come fonte di rendimenti negativi, ma piuttosto considerata come fonte di possibile volatilità, con conseguenze per il posizionamento del portafoglio…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.