Mark Dowding, CIO di BlueBay, fa il punto della situazione sui vari scacchieri per concludere che ci sono ragioni per essere ottimisti, anche se sui mercati resterà appeso lo spettro del tapering della Fed in arrivo
Nel Regno Unito il prezzo del gas ha toccato nuovi record prima che Putin riportasse un po’ di calma con gli investitori impegnati a digerire l’impatto sull’inflazione. L’offerta resta scarsa, anche prima che inizi il picco invernale, e i politici europei iniziano a realizzare che le politiche green hanno reso vulnerabili alle importazioni russe, il che potrebbe condurre a un incremento degli investimenti in rinnovabili e nel nucleare nei prossimi anni. Per ora, sembra che la UE dovrà comportarsi bene con la Russia, mentre il Regno Unito dovrà accettare di non essere nella posizione per comandare. Nella ‘settimana dei mercati’, Mark Dowding, CIO di BlueBay, osserva che se equiparati al petrolio i prezzi del gas all’ingrosso in Europa sarebbero vicini ai 250 dollari al barile.
MENO TENSIONI ENERGETICHE IN USA
Il quadro negli USA è invece molto differente, grazie all’autonomia energetica, ma con l’inflazione già ben sopra il target della Fed sembra che permarranno prezzi elevati più a lungo del previsto. Dowding aggiunge che con la pressione rialzista dei salari la narrativa della Fed potrebbe iniziare a cambiare. In Europa e UK un’inflazione più alta potrebbe andare a spese della crescita in Europa e UK. I rendimenti nell’Eurozona dovrebbero essere ben supportati, anche se Dowding continua ad aspettarsi che quelli dei Treasury ricomincino a salire…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.