Sebastian Vismara, Global senior macro economist di BNY Mellon IM, commenta le ultime mosse sui tassi da parte della Bce: “Possibile una recessione verso la fine di quest’anno”
Nella riunione del 15 giugno la Banca centrale europea, come atteso da analisti e mercati, ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base. Ma forse la presa di posizione ferma di Christine Lagarde sulla necessità di proseguire con fermezza sulla strada dei rialzi ha sorpreso più di qualcuno. Così come la previsione sui livelli di inflazione medi per il 2023-2025: 5,4% nel 2023, 3,0% nel 2024 e 2,2% nel 2025.
MERCATO DEL LAVORO E PRODUTTIVITÀ
“La BCE ha di fatto comunicato che saranno necessarie ulteriori misure di stretta monetaria, e che i tassi resteranno elevati più a lungo”, commenta Sebastian Vismara, Global senior macro economist di BNY Mellon IM. L’esperto ricorda come la stessa Christine Lagarde, nel corso della conferenza stampa, abbia sottolineato come la forza del mercato del lavoro, accompagnata al tempo stesso da una bassa produttività, stia esercitando una pressione al rialzo sui costi del lavoro…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.