Johnson ha annunciato le dimissioni da leader del Partito Conservatore con l’intenzione di restare in carica come premier fino al prossimo autunno. Sterlina e Borsa di Londra si muovono al rialzo
“Sono costretto a lasciare il lavoro più bello del mondo, dopo aver ottenuto la più grande maggioranza parlamentare dal 1987. Mi spiace e sono triste. Ma nessuno è indispensabile, e questa è la volontà di Westminster. Questo mi ha frenato”. Dopo le voci arriva la conferma direttamente da Boris Johnson, che si dimette da leader del Partito Conservatore. L’annuncio è stato dato intorno alle 13,30 italiane dallo stesso Johnson davanti alla porta del numero 10 di Downing Street. L’intenzione di BoJ è di rimanere in carica com premier fino a quando non verrà scelto un nuovo leader del partito.
IL PREMIER BRITANNICO ABBANDONATO DAL SUO PARTITO
Negli ultimi giorni il Premier britannico è stato messo sotto accusa dai Conservatori che a gran voce chiedono le dimissioni. I membri del partito si sono dimessi in massa ma il colpo di grazia è stato dato dalle dimissioni del neo Scacchiere britannico Nadhim Zahawi che era stato nominato solo due giorni fa. Martedì pomeriggio si erano dimessi anche la Ministra del Tesoro e il Ministro della Salute. L’autorità del Premier era già stata compromessa un mese fa quando aveva superato a fatica un voto di sfiducia. In quell’occasione solo il 58% dei parlamentari Tories avevano votato a favore del premier, travolto dagli scandali sulle feste a Downing Street mentre il Paese seguiva un duro lockdown per il Covid…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.