Avvio debole per i listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono domani le decisioni della Banca centrale europea, dopo l’inflazione record di marzio negli Usa. In lieve aumento il prezzo del greggio
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in cerca di direzione, dopo il dato sull’inflazione record negli Usa, ma migliore delle attese. A Milano il Ftse Mib dopo i primi scambi segna -0,18%, il Cac 40 di Parigi -0,16%, il Dax di Francoforte -0,60%, l’Ibex 35 di Madrid -0,27% e il Ftse 100 di Londra -0,17%. La Borsa di Tokyo chiude in netto rialzo, con l’indice Nikkei a +1,9%, dopo due sedute di ribassi.
INFLAZIONE RECORD
L’inflazione americana a marzo supera le attese e arriva a +8,5%, livello record dal 1981. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, i prezzi al consumo Usa sono cresciuti oltre il +8,4% atteso dagli analisti. Gli investitori, a questo punto, si attendono un aumento dei tassi di 50 punti base da parte della Fed, mentre in Europa si attende la riunione della Bce di domani…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.