I listini del Vecchio Continente aprono tutti in perdita dopo la giornata nervosa del mercato americano, dove si è registrato il volume di scambi più alto dal 2007
Apertura negativa per le Borse europee. Piazza Affari all’inizio cede l’1%, così come Madrid, Francoforte e Londra, per poi stabilizzarsi in calo comunque di oltre mezzo punto percentuale. Un risultato inevitabile dati i ribassi con cui ha chiuso le contrattazioni Wall Street, che ha visto tutti i principali listini perdere oltre 2 punti percentuali a causa del forte sell-off avvenuto ieri sulle Borse Americane.
APPLE E TESLA
Con oltre 23 miliardi di azioni cambiate di mano, quella di ieri è stata la giornata con il maggior numero di negoziazioni dal 2007. Sorprende il risultato di Apple che, dopo aver annunciato i dati finanziari relativi agli ultimi tre mesi del 2020, con un fatturato record di 111,4 miliardi di dollari e utili pari a 28,7 miliardi, cede comunque oltre mezzo punto percentuale. In ribasso del 2,14% le azioni di Tesla, dopo aver annunciato ricavi per 10,74 miliardi, in aumento del 46% rispetto all’ultimo trimestre del 2019…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.