Gli investitori restano cauti e focalizzati sugli sviluppi del confronto politico sul tetto al debito federale USA. A Milano l’indice FTSE Mib si tiene sopra i 27.000 punti. L’euro continua a perdere terreno contro dollaro
Gli indici azionari delle principali piazze europee oscillano intorno alla parità con gli investitori che continuano a mantenere l’approccio cauto che ha caratterizzato finora la settimana. Sotto i riflettori gli sviluppi del confronto politico sul tetto al debito federale USA, mentre il dato sull’inflazione dell’Eurozona ad aprile ha confermato il 7% preliminare, appena sopra il minimo di 13 mesi toccato a marzo. Anche a livello di singoli titoli si conferma l’andamento contrastato, con Siemens in netto rialzo dopo dati positivi sul fatturato, mentre Commerz si muove in netto calo nonostante una trimestrale forte, dopo aver indicato che l’effetto positivo dei tassi alti potrebbe aver toccato il picco.
A Milano l’indice FTSE Mib si tiene comunque sopra i 27.000 punti, anche qui con andamenti contrastanti a livello di singoli titoli, con Telecom Italia che guida i rialzi dopo che CDP ha indicato che non intende ritirare l’offerta per la rete, insieme a Interpump e Stellantis, mentre sul versante opposto si muovono Banco BPM e Diasorin.
Sul mercato delle commodity il prezzo del petrolio si muove in lieve rialzo con il WTI che viaggia appena sopra i 71 dollari mentre il Brent scambia attorno a 75. Sul mercato dei cambi l’euro contro dollaro continua a cedere contro dollaro e si avvicina a quota 1,08, mentre i rendimenti dei principali titoli di Stato si muovono in lieve calo con quello del BTP italiano sotto il 4,2% e il Bund tedesco poco sopra il 2,3%.
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.