I principali listini europei iniziano cauti, dopo che ieri a Wall Street l’indice S&P 500 ha superato la soglia dei 6.300 punti per la prima volta nella storia. A Milano scatta Enel (+1%), scivola St (-1,9%)
Ieri nuovi record di Wall Sreet, con l’indice S&P 500 e Nadasq che hanno aggiornato i massimi; lo S&P 500 ha superato per la prima volta nella sua storia i 6.300 punti. Oggi le Borse europee iniziano deboli la giornata di contrattazioni, in attesa di sviluppi sul fronte dazi. A Milano il Ftse Mib segna -0,17%, il Dax di Francoforte -0,33%, il Cac 40 di Parigi -0,30%, l’Ibex 35 di Madrid -0,05% e il Ftse 100 di Londra +0,10%. La Borsa di Tokyo chiude in lieve calo, con l’indice Nikkei a -0,19%, a 39.774 punti.
LO STALLO SUI DAZI NON FRENA LE BORSE
Nelle ultime sedute gli investitori hanno, di fatto, ignorato il mancato accordo sui dazi. Ue e Stati Uniti cercano di arrivare a intesa prima del 1 agosto, termine ultimo indicato dal presidente Donald Trump, prima che entrino in vigore le tariffe. Per ora non si è ancora trovato un punto di incontro ma resta un certo ottimismo affinché si arrivi a un accordo in tempo utile, probabilmente attorno al 10-15%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.