Avvio all’insegna della prudenza per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono di capire fino a quanto saliranno i tassi con le prossime mosse della Fed. In ripresa il prezzo del petrolio
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in negativo, dopo che il dato migliore delle attese sul settore servizi Usa ha portato gli investitori a rivedere al rialzo le previsioni su quale sarà il livello massimo dei tassi di interesse raggiunto al termine della stretta della Fed. A Milano il Ftse Mib apre a +0,07%, il Dax di Francoforte a +0,04%, il Cac 40 di Parigi a +0,02%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,31% e il Ftse 100 di Londra a -0,07%. La Borsa di Tokyo non segue Wall Street e chiude in rialzo, con il lieve progresso dell’indice Nikkei (+0,2%).
LA STRETTA MONETARIA
La banca centrale australiana ha alzato i tassi di 25 punti base, come previsto, precisando che le decisioni future saranno prese in considerazione dello scenario inflazionistico. Negli Usa, i contratti swap indicano ora l’aspettativa che il picco dei tassi sarà sopra il 5%, a metà 2023. Dopo l’Eurogruppo oggi è il turno dell’Ecofin che affronterà le questioni legate a Pnrr e regole di bilancio…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.