L’indice FTSE Mib si porta ben sopra i 27.000 punti sostenuto dalle trimestrali con il verde che domina, bene in Europa i titoli del lusso. Brusco calo della fiducia dei consumatori USA, l’euro scivola ancora sotto 1,09
L’azionario europeo si porta in territorio positivo nell’ultima seduta di una settimana contrastata con Milano che si distingue con un rialzo più sostenuto e si porta ben sopra i 27.000 punti dell’indice FTSE Mib, dove prevale il segno più praticamente su tutti i blue chip. Gli investitori in Europa restano concentrati sulle trimestrali con il settore del lusso in evidenza, dopo che Richemont ha battuto le attese su forte domanda dalla Cina.
Sia il DAX di Francoforte che lo STOXX 600 paneuropeo si avviano a chiudere invariati una settimana di alti e bassi, con i trader che continuano a scrutare le prossime mosse di Fed e Bce. Intanto l’indice di fiducia dei consumatori USA dell’Università del Michigan segna a maggio un brusco calo portandosi ai minimi di sei mesi.
L’indice italiano FTSE MIB recupera ben oltre I 27.000 punti e fa meglio delle altre piazze europee dopo una serie di tre sedute con il segno meno, sostenuto anche qui dalle trimestrali. A livello di singoli titoli in evidenza Recordati, dopo utili sopra le attese, Bper Banca, Banca Generali e Cnh Industrial.
Sul mercato delle commodity il prezzo del petrolio è poco mosso con il WTI che viaggia in area 71 dollari mentre il Brent scambia intorno a 75. L’euro cede ancora contro dollaro e scivola sotto quota 1,09 contro dollaro, mentre i rendimenti dei principali titoli di Stato si muovono in lieve rialzo con quello del BTP italiano poco sotto il 4,2% e il Bund tedesco ben sopra il 2,2%.
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.