Avvio in rosso per i principali listini del Vecchio Continente, con l’attenzione degli investitori che resta sulle trimestrali a Piazza Affari: A2a parte in rialzo dopo i conti (+1,8%), in calo Mediobanca (-6%)
Le Borse europee iniziano la giornata col freno a mano tirato, dopo i guadagni della vigilia. A Milano il Ftse Mib apre a -1,00%, il Dax di Francoforte a -0,98%, il Cac 40 di Parigi a -1,12%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,93% e il Ftse 100 di Londra a -0,55%. In calo anche la Borsa di Tokyo che chiude con l’indice Nikkei a -0,4%, risentendo del mutato scenario geopolitico dopo l’elezione alla Casa Bianca di Donald Trump.
ATTESA PER INFLAZIONE USA
L’attenzione degli investitori si sposta sui dati macro, con l’attesa per l’inflazione Usa domani e ai sussidi di disoccupazione giovedì. In ribasso i listini asiatici, su cui pesano le prospettive di nuovi dazi, che indeboliscono lo yuan, arrivato a toccare i minimi da tre mesi e messo. Non si ferma il rally del Bitcoin che sfiora i 90mila dollari. Wall Street ha chiuso in verde, con l’indice S&P 500 che ha superato quota 6.000 punti. In evidenza Tesla che nel rally post-elettorale ha guadagnato il +30%, Trump Media ieri è salito del +4,7%, dall’inizio dell’anno è cresciuto di circa l’80%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.