Avvio sopra la parità per i principali listini europei, con gli investitori che ritrovano fiducia dopo l’accordo sul debito federale negli Stati Uniti. In calo la lira turca, dopo la riconferma al ballottaggio del presidente Erdogan
Le Borse europee iniziano la settimana in rialzo, sulla scia della chiusura in verde di venerdì di Wall Street, spinte dell’annuncio dell’accordo raggiunto sul debito Usa. A Milano il Ftse Mib dopo i primi minuti di contrattazione segna +0,56%, il Dax di Francoforte +0,53%, il Cac 40 di Parigi +0,48%, l’Ibex 35 di Madrid +0,76%. Aggiorna i massimi la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei a +1%, toccando un nuovo massimo negli ultimi 33 anni, spinto soprattutto dai titoli bancari e high-tech.
RAGGIUNTO ACCORDO SUL DEBITO USA
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato di aver trovato un accordo con il portavoce repubblica, Kevin McCarthy, per sospendere per due anni il tetto al debito federale, adesso fissato a 31.400 miliardi di dollari. Oggi resteranno chiuse per festività la Borsa di Londra e Wall Street. Sul fronte geopolitico, in Spagna vince la destra, mentre in Turchia il presidente Erdogan ha di nuovo vinto le elezioni e la lira turca che è scesa dello 0,3% a 20,03 per dollaro Usa, vicino a un minimo storico…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.