Partenza negativa per i listini europei, frenati dai timori per i rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali. Attesa per i dati sull’inflazione di Francia e Germania e l’indice di fiducia dei consumatori Usa
Avvio complicato nell’ultima seduta del mese per le Borse europee. L’indice Ftse Mib di Piazza Affari cede lo 0,4%. In rosso anche Francoforte (-0,5%) e Londra (-0,3%). Spread tra Btp e Bund in aumento a 188 punti con il rendimento del titolo decennale italiano al 4,52%.
TASSI FEDERAL RESERVE
Nella seconda seduta della settimana investitori ancora concentrati su quanto accade negli Usa sui tassi d’interesse. Al momento il mercato sembra dare per scontato il superamento della soglia del 5% da parte della Federal Reserve per contrastare l’inflazione. Il rischio, come sottolineato dagli economisti, è di far piombare l’economia in una pesante recessione, anche se al momento i dati macro sembrano inviare segnali incoraggianti. Nella seduta di ieri i tre principali indici di Wall Street hanno chiuso in positivo, ma resta comunque un febbraio pesante quello che andrà a chiudersi oggi. Sullo sfondo restano le tensioni tra Cina e Usa, con Washington che accusa Pechino di aggirare le sanzioni contro la Russia…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.