Partenza leggermente in rialzo per i listini europei, trascinate ancora dalla frenata dell’inflazione Usa. Ma non è escluso un aumento di 75 punti base nel prossimo meeting della Federal Reserve. Spread poco sopra i 200 punti
Partenza con il segno più per i listini europei nell’ultima seduta della settimana. Il Ftse Mib guadagna lo 0,2%, in linea con l’andamento della Borse di Parigi, Francoforte e Londra. Spread tra Btp e Bund a quota 205 punti base in avvio, a Piazza Affari in evidenza in avvio Eni e Banco Bpm.
LE PROSSIME MOSSE DELLA FED
Occhi puntati ancora sulle prossime mosse della Federal Reserve dopo la frenata dell’inflazione americana a luglio. Una frenata che, però, potrebbe non indurre la Fed a rallentare la stretta sui tassi d’interesse. Mary Daly, presidente della Fed di San Francisco, ha già detto che non è escluso un rialzo di 75 punti base a settembre, anche se l’ipotesi di un rialzo di 50 punti è sul tavolo. Intanto ieri, 11 agosto, è arrivato il primo calo dei prezzi alla produzione negli Usa dal mese di aprile 2020…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.