Avvio prudente per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono gli sviluppi sui dazi e le prossime mosse della Fed, dopo il calo dell’inflazione Usa di aprile. A Milano Inwit scivola dopo i conti
Le Borse europee aprono la giornata di contrattazioni all’insegna della prudenza, dopo i guadagni della vigilia, grazie alla tregua sui dazi tra Stati Uniti e Cina e alla frenata dell’inflazione Usa in aprile che potrebbe portare a un nuovo taglio dei tassi da parte della Fed. A Milano il Ftse Mib segna +0,18%, il Dax di Francoforte +0,25%, il Cac 40 di Parigi +0,05%, l’Ibex 35 di Madrid +0,09% e il Ftse 100 di Londra -0,19%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta in calo, con l’indice Nikkei a -0,14%, rallentato dalle prese di beneficio.
BORSE, SCHIARITA SUI DAZI
A sostenere il sentiment degli investitori non è solo la tregua tra Usa e Cina sui dazi, che ha contribuito al rally dei mercati, riducendo l’impatto della guerra commerciale, ma anche il calo dell’inflazione Usa di aprile. Il dato apre alla possibilità di un prossimo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. L’indice Msci della regione Asia-Pacifico, che non include il Giappone, è in rialzo di oltre 1 punto percentuale. Ieri il Nasdaq, il listino più penalizzato dai dazi, ha chiuso a +1,61%; lo S&P 500 ha superato quota 5mila punti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.