Parigi guida i cali dei listini del Vecchio Continente con un ribasso superiore al 2% in seguito alle elezioni convocate da Macron. Ma la “maggioranza Ursula” ha comunque i numeri per resistere in Parlamento
Partenza in rosso per le Borse europee all’indomani delle elezioni. A guidare i cali è la Borsa di Parigi, che perde oltre il 2%. Milano e Francoforte cedono lo 0,7%.
L’EUROPA SI SPOSTA A DESTRA, TERREMOTO IN FRANCIA
Le elezioni per il Parlamento europeo hanno provocato un terremoto politico in diversi Paesi, ma la “maggioranza Ursula” ha comunque retto e per la presidente della Commissione potrebbero aprirsi le porte per un nuovo mandato. Gli equilibri europei sono però fortemente spostati a destra. In Francia la netta affermazione di Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella (al 31,5%) ha portato il presidente Macron a convocare nuove elezioni per l’Assemblea Nazionale il 30 giugno. In Germania vince la Cdu-Csu, ma l’estrema destra di Afd con il 15% supera i socialdemocratici. In Austria altra affermazione dell’estrema destra, così come in Belgio dove il premier De Croo ha annunciato le dimissioni…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.