Avvio sotto la parità per gli indici del Vecchio Continente, frenati dai timori di stagflazione. Gli investitori guardano anche alla Cina che conferma la sua politica zero-Covid che rallenta l’economia. Spread a 200 punti
Le Borse europee iniziano l’ultima seduta in rosso, dopo la chiusura pesante di ieri di Wall Street e con la debolezza dei listini asiatici. A Milano il Ftse Mib apre a -0,39%, il Dax di Francoforte a -0,46%, il Cac 40 di Parigi a -0,081%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,76% e il Ftse 100 di Londra a -0,19%. La Borsa di Tokyo, alla riapertura dopo tre giorni festivi, riesce a chiudere in territorio positivo, con l’indice Nikkei a +0,69%.
I TIMORI PER LA RIPRESA ECONOMICA
Gli investitori continuano a temere cha l’aumento dei tassi deciso mercoledì dalla Fed di 75 punti base, il più alto dal 2000, possa frenare la già fragile ripresa economica globale. L’ondata di vendite che sta interessando i mercati asiatici dipende dalla conferma di Pechino delle rigide misure anti-Covid che di fatto paralizza la produttività di ampi settori…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.