Avvio in ribasso per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che non superano i dubbi sul comparto tech e sul prossimo taglio della Fed. A Piazza Affari in calo Leonardo (-3,3%), male il comparto bancario
Le Borse europee, dopo aver chiuso la seduta di in territorio positivo, aprono in rosso, con i dubbi sull’intelligenza artificiale e sui prossimi tagli della Fed. A Milano il Ftse Mib segna -1,01%, il Dax di Francoforte -1,26%, il Cac 40 di Parigi -0,73%, l’Ibex 35 di Madrid -1,40% e il Ftse 100 di Londra -0,69%. La Borsa di Tokyo archivia la settimana con l’indice Nikkei in deciso calo (-2,3%), sulla scia dei ribassi di Wall Street.
I CONTI DI NVIDIA NON BASTANO
I conti record del colosso dei chip Nvidia che ieri hanno dato supporto ai mercati europei non bastano per dare slancio a Wall Street che ha chiuso in rosso, con il Dow Jones a -0,85%, lo S&P 500 a – 1,56% e il Nasdaq a -2,15%. A pesare, oltre ai dubbi sulla bolla tech legata all’intelligenza artificiale, anche la possibilità che la Fed non tagli i tassi nella prossima riunione di dicembre. Per le Borse globali, questa che si sta per chiudere, è la settimana peggiore da aprile, dal Liberation Day di Trump, con l’annuncio dei dazi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.