Fabrice Sauzeau, Deputy Head of Pension & Insurance relations di Candriam analizza l’impatto dell’inflazione sulle pensioni
Il continuo aumento dell’inflazione sta mettendo a dura prova le economie di tutto il mondo così come gli individui, le imprese e le istituzioni. I pensionati sono tra i soggetti più vulnerabili agli effetti dell’inflazione in quanto i prezzi dei beni e dei servizi diventano sempre più inaccessibili rispetto al livello delle loro pensioni, che spesso non riescono a tenere il passo dell’inflazione stessa. Spesso gli aumenti delle pensioni non sono adeguati alla crescita dei prezzi di beni e servizi. L’indicizzazione dei benefit all’inflazione può però mettere sotto pressione i fondi pensione.
PENSIONI PUBBLICHE E PROTEZIONE DALL’INFLAZIONE
Fabrice Sauzeau, Deputy Head of Pension & Insurance relations di Candriam, dice che la maggior parte della protezione dagli effetti dell’inflazione proviene da pensioni statali. Dunque, sostiene Sauzeau, i più vulnerabili all’inflazione sono coloro che vivono in Paesi come il Belgio, la Germania, il Regno Unito e gli Stati Uniti dove le pensioni statali sono basse e vengono solitamente integrate con il reddito pensionistico aziendale, che contribuisce a coprire i costi della vita durante il pensionamento. Nei Paesi in cui le pensioni statali obbligatorie, in media, rappresentano la maggior parte delle entrate dei pensionati, l’indicizzazione all’inflazione è soggetta anche ad altre considerazioni relative al disavanzo corrente o futuro del sistema…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.