Kroum Sourov, Lead ESG Analyst e Wim Van Hyfte, Global Head of ESG Investments and Research spiegano per quali ragioni non è conveniente puntare su economie come Russia e Cina se si cercano rendimenti sostenibili nel tempo
L’aggressione russa all’Ucraina e la conferma dell’autoritarismo del presidente cinese Xi Jinping mostrano che gli investitori non devono ignorare i fattori di sostenibilità relativi allo stato di diritto e allo stile di governo. A livello globale si sta assistendo a un’espansione dell’autoritarismo, una minaccia alla democrazia che è il prodotto di 16 anni di declino della libertà globale. Oggi, circa il 38% della popolazione mondiale vive in Paesi non liberi, la percentuale più alta dal 1997, mentre solo il 20% vive in Paesi liberi, che sono una minoranza tra gli emittenti di debito sovrano dei Mercati Emergenti.
INVESTITORI SPESSO INGANNATI
Kroum Sourov, Lead ESG Analyst e Wim Van Hyfte, Global Head of ESG Investments and Research di Candriam, sottolineano che gli investitori sono spesso ingannati da rendimenti che sembrano attraenti ma in realtà, storicamente, la democrazia e il rispetto dei diritti umani hanno avuto un impatto positivo sulle performance economiche e sulla capacità dei Paesi di ripagare il debito. Invece, quando le autocrazie avvertono minacce interne o esterne, si aprono rischi ulteriori legati a eventuali svolte “irrazionali”, ed è praticamente impossibile prevedere questi periodi pericolosi o il crollo definitivo di un regime…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.