La casa d’investimento preferisce sottopesare i paesi “core”. La preferenza per l’Italia motivata dalla fiducia in Draghi e in un buon uso del Recovery Fund
L’Europa potrebbe registrare un aumento del PIL maggiore del previsto grazie in particolare all’accelerazione nella distribuzione dei vaccini e alle politiche fiscali e monetarie. Questo perché nonostante i lockdown e le misure di coprifuoco, che stanno certamente avendo il loro peso, nel complesso gli indicatori ciclici, sia relativi all’attività economica che all’inflazione, sono favorevoli.
FATTORI TECNICI POSITIVI
Lo sostiene Nicolas Forest, Global Head of Fixed Income e membro del comitato esecutivo di Candriam, secondo cui, nonostante ciclo di bilancio sia meno favorevole per i Paesi core della zona euro, il sostegno monetario, spinto dall’Asset Purchase Program e dall’aumento ed estensione del Pandemic Emergency Purchase Program, resta solido. E tutto questo, secondo l’esperto di Candriam, sarà un driver per i fattori tecnici nel corso del 2021, poiché i flussi netti sui titoli di Stato europei rimarranno negativi e le emissioni dell’Unione Europea alleggeriranno la pressione di finanziamento dei debiti sovrani…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.