In un commento di Roberta Gastaldello le indicazioni per navigare in fasi di forte volatilità come quella attuale: il mercato tende a premiare gli investitori con un’ottica di lungo periodo
Temere le perdite durante le flessioni di mercato è umano. Nella sua teoria sull’avversione al rischio il premio Nobel Daniel Kahneman ha dimostrato che la frustrazione per perdite di denaro è maggiore della soddisfazione per i guadagni. L’istinto è abbandonare il mercato se inizia a crollare, mentre l’avidità stimola a reinvestire quando emergono netti rialzi. Entrambi possono avere conseguenze negative, mentre l’investimento intelligente controlla le emozioni, concentrandosi su ricerche pertinenti, dati solidi e strategie consolidate.
LE FLESSIONI DI MERCATO FANNO PARTE DEL PROCESSO DI INVESTIMENTO
Roberta Gastaldello, Managing Director, Head of Financial Intermediaries Italy di Capital Group, illustra sette principi che possono aiutare a combattere l’urgenza di prendere decisioni dettate dall’emotività. Il primo è che le flessioni del mercato sono parte dell’investimento: nel lungo periodo i titoli tendono a muoversi stabilmente al rialzo, ma la storia insegna che le flessioni azionarie sono inevitabili. La buona notizia è che le correzioni, vale a dire il 10% e oltre sotto i massimi, e le fasi ribassiste, flessione prolungate almeno il 20% sotto, e altri periodi difficili non durano per sempre…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.