Jody Jonsson, gestore di portafoglio azionario di Capital Group, ritiene che sia già iniziata una nuova grande rivoluzione di media e intrattenimento, con protagonisti i giganti di internet e dei social ma non solo
Nel giro di sole tre settimane, a gennaio, il rapido cambiamento nel settore media e intrattenimento si è concretizzato in tre grandi deal. Microsoft ha annunciato l’intenzione di acquistare i videogiochi di Activision Blizzard per 75 miliardi di dollari per portare le serie esclusive di Call of Duty e World of Warcraft sotto il suo dominio. Intanto Take-Two Interactive ha rivelato che vuol acquistare per 12,7 miliardi di dollari il produttore di giochi per dispositivi mobili Zynga, noto soprattutto per la serie Farmville, mentre Sony si è accordata per l’acquisto di Bungie, creatore dei famosi giochi Halo e Destiny, per 3,6 miliardi di dollari. Se avranno successo, si chiudono tre operazioni da 85 miliardi di dollari. Activision è la più grande acquisizione di Microsoft di sempre e potrebbe portarla al vertice del gaming, un’industria da 200 miliardi di dollari, seconda solo alla cinese Tencent.
IL DECLINO DELLA FRUIZIONE TRADIZIONALE
Jody Jonsson, Gestore di portafoglio azionario di Capital Group sottolinea che il panorama in rapida evoluzione dei media, trainato in parte dal boom del gaming durante la pandemia, sta trasformando radicalmente le modalità di interazione e intrattenimento in un mondo in cui la visione tradizionale della TV e i cinema sono in grande declino. I giochi interattivi diventano ancora più preziosi per società come Microsoft, Sony e altre, a dimostrazione di quanto potenti e accattivanti siano diventati i videogiochi, un’industria globale che offre intrattenimento coinvolgente a un costo ragionevole e ha già superato il settore cinematografico in termini di ricavi lordi annui…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.