Keiyo Hanamura, Investment Director di Capital Group, analizza le opportunità offerte in questa fase dalle diverse strategie obbligazionarie, dall’Investment Grade, agli High Yield, fino al “total return”
Le principali banche centrali sono all’opera per contrastare l’inflazione, ma i rendimenti obbligazionari hanno già scontato l’inasprimento monetario. I rendimenti dei Treasury USA a 10 anni sono sui livelli di prima della pandemia a fine 2019. Nell’Eurozona il rendimento dei Bund a 10 anni è tornato prepotentemente in territorio positivo per la prima volta da tre anni e perfino in Giappone il decennale di riferimento ha raggiunto il massimo da sei anni. Anche se ci troviamo solo all’inizio del nuovo ciclo di rialzi, gli asset a reddito fisso continuano a fornire stabilità ai portafogli e possono fornire notevoli benefici agli investitori.
RENDIMENTO AGGIUNTIVO
Lo sottolinea Keiyo Hanamura, Investment Director di Capital Group, in un commento che spiega come investire nell’obbligazionario con i tassi al rialzo. I corporate bond Investment Grade tendono a essere più legati all’andamento dei titoli di Stato, condividendone diverse caratteristiche importanti: duration elevata, rating migliori e altissima liquidità, che possono offrire stabilità in momenti di crisi, visto che il calo dei rendimenti dei titoli di Stato spesso compensa l’ampliamento degli spread creditizi. In periodi di aumento dei tassi, il rendimento aggiuntivo contribuisce a ridurre l’impatto delle minusvalenze, un fattore importante quando il livello dei rendimenti è basso, specialmente per gli investitori alle prese con un potenziale aumento dei costi di copertura…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.