Nelle previsioni per il secondo semestre 2022 prevale l’ottimismo, anche se la volatilità sui mercati resterà alta ancora per qualche tempo. Nell’azionario da preferire i titoli sanitari Usa e nel debito focus sui mercati emergenti
In Europa il rischio stagflazione spaventa di più rispetto agli Stati Uniti. Il conflitto in Ucraina ha semplicemente amplificato il trend inflazionistico che già era in atto. La corsa dell’inflazione non è ancora arrivata alla fine e la curva raggiungerà il picco nei prossimi tre mesi. L’outlook del secondo semestre 2022 di Capital Group tiene conto di questo contesto, caratterizzato dall’inflazione e dalla stretta monetaria delle banche centrali, nel tentativo di rallentare la spinta.
RESTA L’OTTIMISMO
“Nonostante le preoccupazioni, riteniamo che una moderata recessione sia necessaria per ripulire gli eccessi dell’ultimo decennio”, spiega Matteo Astolfi, Managing Director di Capital Group. “Non si può avere un periodo di crescita così sostenuto senza un’occasionale flessione per bilanciare le cose”. Questo cosa significa per gli investitori? “Mantenere un portafoglio equilibrato e per tutte le stagioni ha senso in qualsiasi contesto, ma in particolare in questo”, aggiunge Astolfi che ricorda agli investitori di “tenere d’occhio le valutazioni e di prepararsi a una correzione di mercato”. Ma nonostante queste sfide, Capital Group rimane ottimista sul contesto d’investimento…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.