Peter Becker, Investment Director di Capital Group, sottolinea che nonostante l’alta inflazione e l’incertezza i gestori attivi potrebbero cogliere valore nel segmento obbligazionario. La selettività è fondamentale
I corporate bond Investment Grade hanno sofferto un rendimento negativo di -16,1% da inizio anno. In un contesto di alta inflazione, stretta monetaria e aumento della volatilità macro, diversi rischi sembrano già scontati. C’è ancora una diffusa incertezza che potrebbe incidere sulla propensione al rischio e con l’ingresso nella fase finale del ciclo gli spread potrebbero allargarsi ancora anche perché i rischi di recessione e stagflazione non si possono più escludere e il rallentamento della crescita globale è già evidente mentre la guerra in Ucraina dovrebbe avere più impatto in Europa, che però sembra tenere piuttosto bene.
IL FATTORE BANCHE CENTRALI
Peter Becker, Investment Director di Capital Group rileva il rischio comunque che le banche centrali decidano di inasprire più del previsto, mentre sugli spread pesano anche altri fattori come la politica di tolleranza zero sul Covid per cui la volatilità dovrebbe rimane elevata. Ma da un punto di vista di rischio/rendimento complessivo, il quadro del mercato sembra più equilibrato di a qualche mese fa. Becker nota anche che, in periodi non recessivi, la stretta finanziaria ha generalmente comportato un ampliamento degli spread più modesto rispetto alle recessioni…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.