Dall’immaginario di Kubrick alla realtà di oggi, OpenAI ridefinisce l’interazione con le intelligenze artificiali: parte la nuova era degli assistenti vocali
In queste ore si fa un gran parlare di Q*, l’AGI (Artificial General Intelligence) cui starebbe segretamente lavorando OpenAI, e secondo alcuni che potrebbe portare in breve tempo alla singolarità, ossia al momento in cui le IA sfuggiranno al controllo dell’uomo. Ma in attesa che questa intelligenza artificiale sotto steroidi diventi realtà e che si concretizzi il futuro immaginato in molti cupi film di fantascienza, possiamo goderci il buon “vecchio” ChatGPT grazie a una nuova funzione, quella vocale.
IL SOGNO DI KUBRICK
Parlare con un’intelligenza artificiale oggi intriga ma non stupisce. Eppure, quando nel 1968 il regista Stanley Kubrick immaginò HAL 9000, l’inquietante IA protagonista del film 2001: Odissea nello Spazio, riuscì a suggestionare l’immaginario collettivo di una generazione nata analogica e che non immaginava la rivoluzione digitale cui avrebbe assistito poco più avanti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.