In seguito alle proteste degli attivisti Pro Palestina davanti allo stabilimento di Nerviano, l’amministratore delegato di Leonardo ha fatto chiarezza: “Una forzatura dire che siamo complici di un genocidio”
Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo, replica alle accuse mosse all’azienda. “Dire che Leonardo sia corresponsabile di un genocidio è una montatura gravissima”, ha dichiarato con nettezza Cingolani.
LE PROTESTE DEI PRO PAL
L’amministratore delegato ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera all’indomani della protesta messa in atto da alcuni attivisti Pro Palestina. Nella giornata di ieri, 29 settembre, sette attiviste di Palestine Action Italia si sono incatenate al cancello della sede di Nerviano (Milano) di Leonardo. Una delle attiviste ha dichiarato che l’obiettivo dell’iniziativa era “l’embargo totale delle armi verso Israele” perché “questo genocidio non andrà avanti con la nostra complicità”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.