L’organizzazione marittima internazionale ha siglato un accordo che prevede importanti conseguenze per gli investitori del trasporto marittimo che dovranno attenersi a regole stringenti per perseguire l’obiettivo della transizione energetica
A luglio l’organizzazione marittima internazionale si impegnata a ridurre le emissioni di gas serra a zero entro o intorno al 2050. È un passo molto importante per un industria fino a oggi ferma rispetto alla transizione climatica. Joe Horrocks-Taylor, Senior Associate, Investimento responsabile di Columbia Threadneedle Investments ritiene che la strategia 2023 dell’IMO avrà una serie di conseguenze sui fornitori e gli utenti del trasporto marittimo.
L’ACCORDO SIGLATO DALL’IMO
L’accordo siglato dall’organizzazione marittima internazionale stabilisce degli step di controllo intermedi per la decarbonizzazione e conferma lo sviluppo di nuovo standard per i carburanti e la creazione di un nuovo meccanismo di fissazione dei prezzi delle emissioni. I nuovi obiettivi però devono ancora allinearsi al raggiungimento del contenimento del riscaldamento globale entro 1,5 gradi. Le decisioni chiave sono infatti state rimandate alla prossima riunione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.