L’Europa vanta aziende solide e competitive con redditività in recupero e per gli investitori vuol dire potenziali guadagni da inseguire, anche perché molti titoli sono estremamente a buon mercato
Nel 2021 cambia tutto, la Brexit sarà conclusa, in USA c’è un nuovo presidente e i vaccini sono disponibili. I trend negativi del 2020 non sono ancora del tutto esauriti, ma si può contare su una netta ripresa degli utili societari e sul sostegno fiscale e monetario. In questo contesto, l’Europa vanta un gran numero di aziende solide, competitive e con utili in recupero. Per questo le aziende che hanno retto alla crisi e sono state ipervendute nel 2020 registreranno un rimbalzo.
TITOLI A BUON MERCATO
Lo sottolinea Ann Steele, Gestore di portafoglio di Columbia Threadneedle Investments, secondo cui molte società europee sono talmente a buon mercato da far ipotizzare un boom delle operazioni di fusione e acquisizione. Secondo Steele, alle porte del 2021 il pessimismo sull’azionario europeo è ormai acqua passata, e per gli investitori ciò significa che vi sono potenziali guadagni da inseguire, anche se, data la presenza di leader e fanalini di coda, le performance come sempre dipenderanno dalla selezione dei titoli…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.