Il Pil della Cina ha dimostrato di essere più forte della pandemia. Per Euromobiliare SGR, che nel 2020 ha lanciato un fondo focalizzato sulle aziende più innovative del Paese asiatico, non si è trattato di una sorpresa
Nel 2020 il Covid-19 ha scosso pesantemente le economie di tutto il mondo. Tuttavia, nonostante le chiusure e i rallentamenti provocati dal lockdown, la Cina ha registrato una crescita del Pil del 6,5% nel quarto trimestre e del 2,3% nel 2020 in confronto agli stessi periodi del 2019.
ECONOMIA IN CRESCITA ANCHE NEL 2021
Il recupero, certificato dall’Ufficio Nazionale di Statistica cinese, ha evidenziato una traiettoria di crescita dell’economia cominciata dopo la fase più acuta della crisi COVID-19. Un recupero straordinario, propiziato da misure drastiche in risposta al virus, che i Paesi occidentali hanno poi imitato da metà marzo in poi. Grazie a queste misure rapide, la Cina è uscita prima degli altri Paesi dalla crisi pandemica con una ripresa delle attività produttive cominciata nella tarda primavera. “Negli ultimi mesi del 2020, la crescita è stata guidata soprattutto da produzione industriale ed esportazioni di materiale sanitario per l’emergenza COVID-19. Ci aspettiamo però che la crescita prosegua nel 2021 con una forte ripresa dei consumi domestici”, spiegano gli esperti di Euromobiliare SGR…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.