Morgan Stanley Investment Management analizza le oscillazioni degli strumenti passivi in relazione al possibile allentamento sulla guerra commerciale
In un contesto che vede i rendimenti delle obbligazioni High Yield nel quartile più ampio e gli spread nell’ambito della mediana di lungo periodo, c’è l’opportunità di generare rendimenti di lungo periodo storicamente interessanti. Con l’evolversi della risposta e dell’impatto delle politiche del presidente Trump, nei giorni e nelle settimane a venire si potranno cogliere ulteriori opportunità. Ma è impossibile prevedere il momento in cui il mercato si fermerà o il picco degli spread, per cui è ragionevole investire in titoli di buona qualità a prezzi migliori.
OBBLIGAZIONI HIGH YIELD E SPREAD
Sono le conclusioni proposte da Morgan Stanley Investment Management in un approfondimento su come navigare il segmento High Yield nel quadro dell’incertezza macro, firmato da Stephen Concannon, Co-Head of High Yield Team, e Will Reardon, High Yield Institutional Portfolio Manager, che sottolineano come in un contesto di continua incertezza macroeconomica, sulla scia dell’annuncio del Presidente Trump di dazi a tappeto, lo spread medio del mercato High Yield abbia subito forti oscillazioni. A metà aprile in media era balzato di circa 200 punti base dai minimi post-crisi finanziaria globale di gennaio, in ampliamento di 112 punti tra il 2 e il 7 aprile, per salire a metà aprile fino a un picco dell’8,65% dal minimo di febbraio del 7,08%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.