I mercati emergenti asiatici rischiano di essere fortemente impattati da una recessione Usa: ecco le scelte di BofA per superare i prossimi mesi
La recessione è lo spauracchio che ormai aleggia sulle economie dei Paesi sviluppati. In Europa, secondo i dati dell’Ifo, la Germania è ormai a un passo dal rallentamento economico, ma negli Usa le cose non vanno meglio. Con la Federal Reserve impegnata come non mai a contrastare l’inflazione a suon di rialzi dei tassi (per domani è atteso il secondo consecutivo da 75 punti base) e le famiglie pronte a ridurre i consumi, ecco che la recessione della prima economia mondiale è dietro l’angolo.
CONSEGUENZE PER L’ASIA
Un’economia Usa in rallentamento ha una serie di implicazioni per molte altre economie mondiali. A partire dall’Asia, come fanno notare gli esperti di Bank of America: “Nelle ultime sette recessioni statunitensi dal 1973, le azioni asiatiche sono diminuite in media del 50% e l’utile per azione si è contratto del 30%. Sia le recessioni superficiali che quelle profonde sono state terribili per l’Asia”, hanno affermato in una nota del 18 luglio gli strateghi di Bank of America (BofA), guidati da Ajay Singh Kapur…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.