Gli utili delle società dell’S&P 500 battono le attese anche se dai Big Tech arriva qualche delusione. Brilla Meta con il suo approccio nuovo all’IA. Walmart corre ma Amazon resta lontana a livello globale
Le società dell’S&P 500 sono posizionate per un incremento annuo degli utili del 15,1% nel quarto trimestre 2014, contro attese di un +9,6% a inizio anno, anche se i risultati trimestrali riportati da diversi Big Tech all’ultima tornata che sta per chiudersi non sono stati stellari. Nonostante massicci investimenti in Intelligenza Artificiale, infatti, la partenza del 2025 si è mostrata sfidante per alcuni grandi nomi che hanno trainato al rialzo il mercato negli ultimi anni, come Amazon, Alphabet, Microsoft, Apple e Tesla. Ha fatto eccezione in positivo Meta, ma anche un grande nome della old economy, Walmart, ha sorpreso in positivo, e da inizio anno ha messo a segno un rialzo del titolo del 16% dopo una corsa al rialzo del 72% nel 2024. Manca ancora all’appello il campione dei chip, Nvidia, che pubblicherà risultati trimestrali e annuali solo il 26 febbraio. In ogni caso, come mostrano i dati di LSEG IBES riportati nel grafico qui sotto, la classifica degli utili continua a essere guidata dai servizi di comunicazione, di cui fanno parte Meta, Alphabet e Netflix, mentre i tecnologici, che comprendono gli altri Magnifici 7, si piazzano al quarto posto, dopo beni di consumo discrezionali e finanziari.
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IL BUSINESS DEL CLOUD FA FATICA A TENERE IL PASSO
A pesare sui risultati di Big Tech come Amazon, Google e Microsoft è la debolezza del cloud business, ma sarebbe meglio dire la difficoltà di questo driver chiave a mantenere gli altissimi livelli di crescita raggiunti. Tesla invece ha sottoperformato sia sul fronte ricavi che su quello degli utili. Il tutto si riflette nella performance dei rispettivi titoli da inizio anno: Alphabet è sotto del 3,1%, Microsoft del 2,3%, Tesla di ben l’11,3%, Apple del 2,8%, mentre Amazon è in positivo del 4%, ma segna un-1,4% da quando ha pubblicato la trimestrale il 7 febbraio. Brilla invece Meta, in rialzo del 21% da inizio anno, grazie a una strategia di investimento in IA che secondo diversi osservatori fa la differenza, perché diretta a potenziare la crescita interna di questo fattore cruciale invece che quella sviluppata per i servizi cloud destinati ai clienti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.