Ogni anno i limiti per cui si può usufruire della pensione di reversibilità possono cambiare, ecco chi ne ha diritto e come inoltrare la richiesta online all’Inps
Ogni hanno gli importi delle pensioni possono subire delle variazioni, legate principalmente alle rivalutazioni legate all’inflazione. Per questo motivo può cambiare anche l’importo della pensione di reversibilità, ossia quella che spetta ai familiari superstiti quando un pensionato muore. La percentuale oscilla a seconda del grado di parentela o di affinità. La pensione di reversibilità è una forma di sostegno pensionistico, quindi, rivolto ai familiari superstiti di un pensionato o di un lavoratore deceduto. Vediamo come funziona.
PENSIONE DI REVERSIBILITÀ E PENSIONE INDIRETTA
La pensione di reversibilità si può richiedere quando la persona che muore era già titolare di un trattamento pensionistico. Si parla di pensione indiretta, riconosciuta ai familiari superstiti, quando invece la persona che viene a mancare stava ancora lavorando, ma aveva già maturato un’anzianità contributiva sufficiente a far riconoscere la cosiddetta pensione indiretta, ossia 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva, oppure 5 anni anni di anzianità assicurativa e contributiva, di cui almeno 3 anni nel quinquennio precedente alla data del decesso…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.